Il Comandante mi dice che questa era una nave di schiavi, e il suo carico vivente, bellissime forme di vita elettronica femminile da vendersi all'asta come schiave sessuali, proveniva da un lontano mondo del sistema di Pixis. La nave era stata intercettata, appena oltre la nebulosa di Veil, da una forza non visibile; qualcosa di scuro, ammantata di male, che prosperava sulla paura e viveva nell'ombra. L'equipaggio era stato distrutto all'istante. La vita del Comandante era stata risparmiata perché potesse pilotare la nave. Le forme di vita femminile erano state sessualmente devastate, torturate e infine messe da parte. Queste ancora abitano i ponti inferiori, dove contano i giorni e pregano che questa pazzia finisca. Ma ancora, questo essere ne vuole ancora...
